Autrice: Simonetta Tassinari
Anno 1516.
Pedro Fuentes y Molina, affascinante hidalgo di infima nobiltà, osa alzare gli occhi su Lucía Ortíz, bellissima figlia del più ricco possidente di Medellín. Sorpreso dal padre di lei, per scampare alla vendetta e far perdere le proprie tracce raggiunge il Nuovo Mondo.
Il marchese italiano Giancristoforo Calabri, alchimista e letterato, lascia il proprio castello fingendo agli occhi della moglie di partire per la Terrasanta e salpa – con il nome di Cristóbal – alla volta di Cuba, confidando nelle virtù dell’oro delle Indie per curare la figlioletta malata.
Anche Jan Van der Vaals, timido interprete fiammingo capace di impadronirsi di una lingua in una settimana, è attratto dalle notizie contrastanti che giungono in Europa e decide di imbarcarsi per l’isola caraibica.
A Cuba i tre si arruolano, all’ultimo momento, nella spedizione di Hernán Cortés, intenzionato a conquistare il continente dell’Ovest di cui nulla si sa: il fantomatico “México”.
Eppure, nel cuore dell’Impero Azteco, c’è qualcuno che ha letto nei segni del loro arrivo, e li aspetta: i tamán, misteriosi sacerdoti della Bambina Serpente. Secondo la loro antica leggenda, il mondo è stato distrutto già quattro volte e solo le insistenze della Bambina Serpente hanno convinto Tonatiuh, Padre Supremo, ad accendere l’attuale Quinto Sole, la cui esistenza, tuttavia, è in serio pericolo.
La missione dei tamán è proprio quella di custodire a qualunque prezzo il segreto del Quinto Sole nello Scrigno: un’inquietante testa mozzata dagli insoliti occhi blu.
Ma chi sono davvero i tamán, e perché la sopravvivenza del Quinto Sole è legata alla loro stessa esistenza? Che cosa vogliono esattamente da Pedro, Giancristoforo e Jan?
Una civiltà prossima alla fine.
Tre sacerdoti méxica in cerca di eredi
tra i Conquistadores e il loro grande segreto
costretto a valicare l’oceano.
Un intrigo mozzafiato.
Un’epopea vissuta sulla propria pelle
da personaggi vivi, sfaccettati, pulsanti, carnali.
Un susseguirsi di colpi di scena e di passione
all’alba della Conquista spagnola del Nuovo Mondo.
Autrice
Simonetta Tassinari, scrittrice, insegna Storia e Filosofia in un Liceo scientifico. È autrice di quattro sceneggiati radiofonici RAI trasmessi negli anni Novanta: sul brigantaggio meridionale, la scoperta dell’America, la contestazione studentesca, la società ottocentesca. Ha collaborato con riviste, giornali ed enti culturali, vincendo diversi concorsi letterari. Tra le sue pubblicazioni: Liberalismo. Autori, temi, prospettive (Einaudi Scuola 2004); il saggio di etica e filosofia politica Dopo la libertà (Pendragon 2006); Lascia che spunti il mattino americano (Sovera-Armando 2004), romanzo-verità tratto da una vicenda di cronaca; Era il migliore dei tempi possibili, raccolta di quattro racconti (opera vincitrice del Premio italiano per la narrativa inedita, BUP 2006); e i romanzi Che fine ha fatto Susy Bomb? (Giunti 2008) e La notte in cui sparì l’ultimo pollo (Giunti 2009).