Autore: Maja Kučerskaja
Marina, o meglio Motja – abbreviativo di “matrioska” affibbiatole dal padre appena nata – è una trentenne moscovita come tante, figlia di professori universitari e laureata in lettere. Lavora instancabilmente come correttrice di bozze per un quotidiano della capitale ed è sposata da anni con Kolja, informatico senza grandi pretese. Il piccolo Artëm, detto amorevolmente Puffo, ha ormai cinque anni, e in fondo tutto scorre in modo normale… Sconfortantemente normale?
Insomma, il terreno è fertile per un potenziale amante, che puntualmente arriva. Il suo nome è Lanin, e da brillante ospite televisivo l’affascinante cinquantenne si materializza nella redazione di Marina. Finalmente una passione ardente, se non fosse che anche Lanin è sposato, e sua moglie è stretta nel lento stillicidio di un tumore maligno.
“Ma l’infedeltà è banale in un romanzo femminile” contesta la stessa Motja. E infatti, la parabola dell’avventura extraconiugale fa soltanto da sfondo a domande che da personali si fanno universali. Perché è così faticoso vivere insieme? Come posso essere felice? Cosa mi aspetto dalla vita? Come possono convivere amore e libertà? In ogni dialogo la protagonista sembra sottolineare i luoghi comuni propri e altrui, per poi tentare di verificarli a uno a uno. Finale aperto ma non disarmante, per un classico moderno che si fa specchio per ognuno di noi. Rigorosamente senza retorica, né soluzioni dogmatiche.
Dalla Russia con amore, l’Anna Karenina 2.0!
Dove all’ipocrisia e ai tabù della famiglia borghese
di fine Ottocento fanno eco nuove superficialità relazionali.
E dove la protagonista non ha alcun bisogno di gettarsi sotto un treno:
e se il finale odierno non dovesse coincidere
con alcuna pretesa risoluzione dei problemi?!
Autore
Maja Kučerskaja insegna Letteratura antica e medievale presso il Dipartimento di Giornalismo di Mosca. Autrice di numerosi volumi di critica letteraria, nel 2004 ha pubblicato il romanzo Faith & Humor, vincitore del Bunin Prize e dell’Eureca Prize. Nel 2007 è uscito Il dio della pioggia, vincitore dello Student Booker Prize, che ha venduto in Russia più di 10.000 copie. Motja la matrioska è stato finalista, nel 2013, del Big Book Award.
Recensioni
“Maja Kučerskaja è riuscita nell’impresa in cui sono falliti in tanti:
quella di comporre un moderno classico russo.”
- TimeOut Moscow
“Uno stile narrativo terso e avvincente.
Un soggetto classico affrontato con grande freschezza.”
– The Moscow Times