Autore: Francesco Grasso
Messina, 28 dicembre 1908: un terremoto di potenza mai registrata prima uccide 120.000 persone, radendo al suolo paesi e porti sulle due sponde dello Stretto. I primi a prestare soccorso alla popolazione sono i marinai di una flotta da guerra russa, alla fonda davanti a Messina, e gli uomini di una squadra navale britannica, anch’essa ormeggiata in rada. Ma perché due nutrite flotte da guerra si fronteggiano proprio nell’esatto luogo e istante della catastrofe? Che cosa stanno cercando, russi e inglesi, nelle acque siciliane? Forse i servizi segreti dello zar e l’intelligence britannica hanno previsto l’evento? È possibile che due delle maggiori potenze mondiali siano sulle tracce di un’arma in grado di… provocare terremoti? In questa ipotesi, che relazione esiste tra la catastrofe che distrugge Messina e il misterioso “evento Tunguska”, abbattutosi pochi mesi prima sulla remota Siberia?
“Un romanzo ricco, dove il fantastico dell’argomento principale s’intreccia continuamente con eventi storici visti da interessanti prospettive, in una delle epoche più instabili politicamente e socialmente all’alba del primo conflitto mondiale. Davvero un bel romanzo.”
– Costantino Rabiolo –
Autore
Francesco Grasso è nato a Messina nel 1966. Ingegnere elettronico, vive e lavora a Roma. Ha pubblicato i romanzi Ai due lati del muro e 2038: la rivolta con Mondadori, Il baratto con Perseo, Enea con Stampa Alternativa, Il re bianco del Madagascar e La moglie di Dio con Ensemble, Il matematico che sfidò Roma e I due leoni con Edizioni 0111. Ha vinto numerosi concorsi letterari, tra cui due Premi Urania, il Premio Cristalli Sognanti, il Premio Camuni Narrativa. Con questo romanzo ha vinto il Premio I libri di Morfeo e il Premio Nemo, è stato finalista al Premio Mangiaparole e al Premio Roma Writers.