Autore: Vittorio Catani
Nel XXI secolo l’Unipar svolge i suoi esperimenti scientifici con l’ausilio di una tecnologia estremamente raffinata: un metodo grazie al quale è possibile viaggiare negli infiniti universi paralleli del “ventaglio”, l’insieme dei continua che formano il macrocosmo. Moras, il Viaggiatore, è uno dei tanti uomini dell’Unipar il cui compito consiste nel sondare e analizzare gli universi e, quando occorre, di esplorarli personalmente. Un giorno Moras scopre di avere un morbo di nome necro, la prima malattia “esterna all’uomo” che esprime il rifiuto del cosmo nei suoi confronti. Quando le sue condizioni cominciano inspiegabilmente a migliorare, il suo elaboratore nutre sospetti sempre più sinistri… Se il necro rappresenta il rigetto dell’individuo da parte dell’universo, la guarigione dal male non costituisce l’atto inverso e dunque una gravissima minaccia per il cosmo intero? Un romanzo amaro e psicologico sul mondo di domani.
L’orrore psicologico di una condizione umana moltiplicata per “N”!
“Sono uno spettatore-catalogatore-voyeur,
reduce da anni di questa tortura:
ed è come essere un reduce di guerra,
un’immane guerra perpetua”
Autore
Vittorio Catani Ha avuto traduzioni in Francia, Germania, Svizzera, Repubblica Ceca, Finlandia, Giappone e Brasile. Si è aggiudicato per 17 volte il Premio Italia per la Fantascienza. Oltre ai romanzi, i suoi racconti sono apparsi sulle riviste Urania, Galaxy, Galassia, Robot, Nova Sf*. Per Meridiano Zero ha già pubblicato Il Quinto Principio (2015).